ATTIVITÀ E RISULTATI

CAMPAGNE DI MISURA

Attività in campo 2014 – area studio italiana

I dati di campo relativi all’area di studio italiana sono stati raccolti dall’inizio di giugno 2014 fino alla fine di settembre 2014, coprendo l’intera stagione risicola. Le informazioni raccolte sono di fondamentale importanza per il progetto ERMES. Queste infatti serviranno per meglio comprendere la relazione tra lo sviluppo delle piante in campo ed i dati restituiti da satelliti e modelli agronomici.

Le coltivazioni monitorate dal progetto sono collocate in provincia di Pavia (precisamente a Rosasco e a Castello d’Agogna); sono stati complessivamente presi in esame dieci campi di riso all’interno di un contesto agricolo più ampio e diversificato comprendente anche coltivazioni a mais e soia.

Il monitoraggio periodico in campo permette ai ricercatori di ottenere le serie temporali relative alle variabili biofisiche oggetto di studio, quali ad esempio l’indice di superfice fogliare o LAI.

I dati di campo sono stati raccolti facendo uso di appositi strumenti e considerando questi parametri:

Leaf Area Index

    • per ogni campo sono state raccolte fotografie emisferiche, le quali, una volta processate con il software Can-eye, hanno permesso di ricavarne le relative misure di LAI lungo tutta la stagione;
    • il LAI è stato inoltre raccolto tramite l’applicazione smartphone PocketLAI , sviluppata dal gruppo CASSANDRA (Università degli Studi di Milano).

Fenologia e sviluppo colturale

    • i dati fenologici, relativi agli stadi della crescita colturale, sono stati raccolti seguendo le tabelle BBCH. Sono state inoltri misurati, su un campione casuale in ogni campo, altri parametri relativi all’andamento della crescita delle coltivazioni, come l’altezza media delle piante e il numero medio di steli presenti.

Pratiche agricole

    • i ricercatori del progetto ERMES hanno raccolto dati sulle pratiche agronomiche, specialmente per quanto riguarda la gestione e la presenza dell’acqua in risaia. Queste informazioni saranno utilizzate per validare ed interpretare le mappe di allagamento ottenute da satellite.